Internet è da tempo un regno aperto a tutti, infatti in qualsiasi momento, chiunque ha la possibilità di accedervi e di reperire contenuti di ogni genere. Non c’è da stupirsi quindi se sempre più persone con il tempo, si siano avventurati in rete con un approccio sempre meno “passivo”, ma anzi con l’idea di ritagliarsi un proprio spazio, un angolo dove poter esprimere se stessi, i propri interessi o promuoversi a livello lavorativo e commerciale. Parliamo quindi della sempre più diffusa pratica del crearsi un sito web fai da te.
Le piattaforme ed i sistemi che consentono di crearsi un sito in poco tempo e senza nessuna preparazione specifica sono tantissimi, che si tratti della realizzazione di blog, siti di approfondimento, pagine vetrina, e-commerce, siti portfolio personali, oppure di veri e propri CV online.
Il tutto è solitamente fattibile attraverso una serie di step guidati, un tutorial vi aiuterà passo a passo nelle fasi principali della realizzazione del sito, vi fornirà consigli e vi indicherà quali parti valorizzare a seconda del genere di pagina che intendete proporre e dell’argomento trattato.
Sono numerose anche le piattaforme che non danno solo modo di costruirsi il proprio sito web fai da te, ma che offrono pacchetti completi di dominio e servizio di hosting, a volte anche gratuitamente (vedi blogger, altervista o lo stesso wordpress).
Di certo vi saranno già chiari alcuni dei vantaggi più lampanti di un servizio del genere, infatti potrete avere il vostro sito ad un costo irrisorio o persino nullo e investendo “solo” il vostro tempo.
Ci sono però alcuni aspetti che vanno soppesati con attenzione.
Intanto questo genere di piattaforme hanno la tendenza ad imporre pesanti limitazioni alla libertà dell’utente, teoricamente proprietario e amministratore del sito, dico teoricamente perchè va sottolineato che i servizi che offrono gratuitamente dominio e spazio web, non vi forniscono qualcosa di cui voi poi sarete proprietari, ma solo l’utilizzo di uno spazio da poter gestire previa registrazione e che non sarà mai realmente di vostra proprietà. Anche le impostazioni grafiche e l’inserimento di applicazioni e contenuti particolari infatti, (ad esempio immagini ad alta qualità o integrazioni con applicazioni di terze parti come i social network) vengono spesso subordinate all’acquisto di componenti aggiuntivi o al passaggio ad un account di “tipo Pro”, che offrirà maggiori opzioni, ma che non vi darà mai il pieno e totale controllo del sito.
Da non sottovalutare inoltre, sono le potenzialità effettive della piattaforma che si utilizza, questo perchè non tutte danno la possibilità di impostare o comunque mettere mano a quelle parti di codice, che sono fondamentali per rendere un sito SEO friendly. A cosa servirà quindi crearsi un sito, spendendo comunque vada tempo e soldi, se poi non potrà essere facilmente raggiungibile e visibile sui motori di ricerca? Chiaro che questa problematica la sentiranno maggiormente coloro che sfrutteranno il loro sito web fai da te a scopi commerciali o professionali, meno chi magari vorrà solo aprire un blog o una pagina di approfondimento, senza avere troppe pretese.
Riassumendo quindi, ecco i pro e contro:
PRO
- Facilità di realizzazione
- Nessuna conoscenza specifica richiesta
- Tempi relativamente brevi per essere online
- In alcuni casi costi ridotti quasi a zero
CONTRO
- Limitazioni alla libertà di gestione e alla personalizzazione
- Limitate capacità di ottimizzazione dei contenuti
- A seconda dei casi difficoltà nella gestione della SEO e conseguentemente del posizionamento sui motori di ricerca
- Rischio di vincoli dovuti al non essere proprietari del dominio e mancanza di controllo sul servizio di hosting
Detto questo a voi la scelta.