In passato è capitato varie volte che Google abbia sfornato aggiornamenti tali (Es. gli aggiornamenti denominati Panda e Penguin), da affossare il posizionamento di molte pagine web precedentemente ben piazzate, ma spodestate da un giorno all’altro dai nuovi parametri imposti dal motore di ricerca per eccellenza.
Questo crollo nel piazzamento però non si può sempre imputare a fattori esterni, il più delle volte infatti dipende da fattori legati alla costruzione e gestione del sito web in questione, sia dal punto di vista del codice, che dei contenuti.
Vado quindi a elencare quelli che credo siano i 5 fattori che contraddistinguono un sito web di qualità, e che è bene conoscere per evitare problemi come quelli che ho citato prima.
- Unicità
- Qualità
- Rilevanza
- Autorità
- Trust
Parto col dire che nessuno di questi fattori è fine a se stesso, sostengo l’idea che per un sito qualitativamente elevato, ognuno sia fondamentale e che si rafforzino a vicenda; di conseguenza se uno o più elementi si rivelano carenti o poco curati, non basta qualche piccolo accorgimento per risolvere le cose, ma occorre un approfondito lavoro di verifica.
Mi spiego subito dicendo che “unicità e qualità” sono 2 fattori che devono essere sempre considerati in coppia. Stiamo parlando principalmente dei contenuti in questo caso, chiaramente perchè il sito renda un buon servizio ai nostri utenti, dovremo accertarci che ciò che offriamo sia qualitativamente attraente e che non si propini la stessa minestra, passatemi il termine, che si può trovare su qualsiasi altro sito concorrente. Chiaramente questo non è sempre facile, a seconda del settore di competenza non si potrà sempre essere innovatori, ma sicuramente è ciò a cui si deve tendere. Questo risultato però passa anche dall’immagine che diamo di noi, dalla prima impressione che forniamo ai nostri utenti; quindi che non solo i contenuti e i servizi vanno curati, ma anche la grafica e la presentazione del sito e del brand che ci rappresenta, va studiata e rinnovata per non vanificare gli sforzi fatti sui contenuti.
Non dimentichiamo mai che l’utente deve essere agevolato, nella navigazione e consultazione di un sito, questo significa:
- assicurarsi che le pagine siano sufficientemente veloci per consentire una rapida ed agevole navigazione sia da pc che da mobile
- evitare di inserire un numero eccessivo di widget in ogni pagina
- non mettere un numero spropositato di link nella barra di navigazione e nel footer
La cura di ciò che offriamo, la qualità estetica e strutturale del nostro sito oltre alla qualità dei contenuti, porta allo step successivo. Stiamo producendo materiale interessante, stiamo dando ai nostri utenti un servizio utile, che li porterà a tornare sulle nostre pagine incrementando il “trust” ossia la nostra affidabilità, meglio ancora stiamo ottenendo backlinks di qualità, dato che altri siti parlano di noi, questo significa che siamo sulla strada giusta per crescere in “rilevanza e autorità”.
Ora non ci resta che cavalcare l’onda e farci un nome in rete, così da consolidare la nostra posizione attraverso i molti canali che la piazza virtuale ci offre, primi tra tutti i social network.
A questo punto, potremo anche decidere di investire in pubblicità online per aumentare l’impatto di diffusione dei contenuti che proponiamo, ma questo è comunque un passaggio da affrontare con alle spalle una buona base data da un buon sito, fondato sui 5 punti che abbiamo analizzato.