L’era del Material Design!

In questo articolo

Ho sempre avuto la passione per i cellulari e sistemi operativi mobile, seguo con grande interesse l’evoluzione di IOs e di Android fin dai loro rispettivi esordi, talvolta con sorpresa, altre con un buon grado di disappunto e delusione. A livello prettamente estetico e del design parliamo di due universi differenti, da sempre molto curato più su Apple che su Android… fino a quest’anno!

Android ha infatti rilasciato negli ultimi mesi una nuova versione del suo OS e con essa l’ormai celebre “Material Desig“, che promette di rivoluzionare l’interfaccia grafica non solo dell’ecosistema Android e Google, ma potrebbe avere notevoli influenze sul web design convenzionale, o desktop se volete.

I presupposti ci sono tutti, ma perchè tanto clamore?

Ecco perchè “material design”

Il material design è uno stile, un codice, un linguaggio di design. È lo stile con cui Google ha deciso di rinnovare tutti i suoi prodotti e sotto il quale gestirli tutti quanti allo stesso modo, con gli stessi principi di esteriorità grafica.

È stato presentato il 25 giugno 2014 durante il Google I/O, l’annuale conferenza dell’azienda rivolta a tutti i vari programmatori e sviluppatori di applicazioni e dispositivi con software e sistemi operativi a base Google.

Il concetto chiave del material design è la parola material. Dove materialcioè il materiale, è una metafora. E material è un oggetto. Qualcosa di molto più “tangibile” di un qualsiasi bottone o menu.

Il material design si pone come obbiettivo quello di fare in modo che le interfacce grafiche si comportino come i materiali reali, come gli oggetti. Comportarsi come i materiali esistenti nel senso di avere la capacità di adeguarsi alle varie situazioni, rivoluzionando quindi anche il concetto di adattamento dei layout digitali.

Proprio come la carta, il nostro materiale digitale si può espandere o restringere riformandosi in modo intelligente. I materiali hanno superfici fisiche e bordi. Cose come ombre e cuciture forniscono il significato di quello che tocchi.

Matìas Duarte

Ecco quindi una rapida panoramica delle principali caratteristiche del material design:

  • Adattabilità : Come abbiamo detto parliamo di qualcosa che nasce per essere l’essenza stessa della malleabilità digitale, un codice in grado di adattarsi e trasformarsi in funzione del supporto e delle esigenze specifiche. Ecco quindi che avremo una linea guida perfetta per rendere uniformi tutti gli apparati digitali, dal mobile al desktop.

material design

  • Animazioni intelligenti : la trasformazione non è qualcosa di astratto, avviene sotto gli occhi dell’utente, ma soprattutto si è puntato sul fatto che queste animazioni all’interno di un’interfaccia grafica debbano essere fortemente sensate e coerenti con l’esperienza dell’utente in quel momento. Un’animazione deve essere una conseguenza di un gesto, e quindi di un’intenzione dell’utente. Insomma, devono essere animazioni intelligenti!è ben definita e quasi tangibile durante l’utilizzo.

Movimento-material-design

  • Quantum paper : Ultima ma non per importanza, dato che ritengo sia la chiave di lettura principale di questo nuovo linguaggio, il “foglio quantico” ci da davvero la sensazione di una superficie che possiamo toccare e che muta e si adatta in base al nostro tocco. Tutte le superfici sono dallo spessore di 1 dpi (dot per inch, la misura minima nella grafica digitale). Dall’utilizzo dello spessore unitario deriva anche la definizione di quantum paper, infatti la parola “quanto” in meccanica quantistica sta a rappresentare un unità minima ed indivisibile. Gli elementi, così facendo, acquisiscono delle ombre realistiche perché sono strutturati in modo gerarchico uno sopra l’altro.

material layout

Il material design è sicuramente già un punto di riferimento e una tendenza in tutto l’ambito del web design e del design di interfacce grafiche, il cosiddetto interaction design. Ma il material sta diventando la nuova tendenza anche nell’ambito del graphic design con le sue forme, la sua struttura e i suoi colori. Molti sviluppatori sono già al lavoro per creare realtà multipiattaforma che rispecchino queste linee guida e già si fanno strada sistemi operativi, per lo più basati su linux e versioni desktop riadattate di Android, che si pongono questo obiettivo.

E voi cosa ne pensate? Vi piace il materia design?

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Federico Deserti

Da anni nel settore del Web design e nello sviluppo di siti web in tutte le loro componenti, ho realizzato numerosi progetti Web. Google partner certificato e specialista SEO e SEA, ho gestito e gestisco progetti di web Marketing multi canale sia nel settore B2B che B2C.

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