Creare un logo è sempre una piccola impresa…
… è un processo complesso, che porta a spendere molto tempo e fatica per trovare il perfetto connubio tra i vari elementi necessari.
La difficoltà nasce dal fatto che un logo è la prima espressione della realtà che rappresenta, sia essa una realtà artistica, professionale, commerciale ecc… di conseguenza ci si trova nella situazione di dover esprimere al meglio l’anima di questo soggetto, nel modo più efficace possibile e facendo in modo che l’immagine realizzata non sia solo piacevole, ma anche duratura nel tempo, affinchè l’utente finale possa arrivare ad affezionarsi ad essa creando nella sua mente un legame positivo tra il logo e ciò che rappresenta.
Nel creare un nuovo logo quindi, (o anche nel rinnovarne uno già esistente) ci sono alcuni passaggi che sarebbe sempre bene tener presenti:
- MAI sottovalutare l’importanza del logo! Troppo spesso non si da troppo peso alla sua realizzazione ed il mondo assiste impotente alla nascita di orrori indicibili. Tenete sempre presente, sia che ve lo realizziate da soli, sia che vi affidiate ad un graphic designer, che quell’insieme di immagine, font e colori, sarà ciò con cui vi presenterete al mondo, o che rappresenterà il vostro prodotto.
- Nessuna legge obbliga a mettere il proprio nome o il nome della propria azienda / prodotto nel logo. Anche se sicuramente uno dei modi più immediati per farsi un logo è quello di utilizzare il nome della realtà da rappresentare, è anche vero che questo approccio può essere scavalcato in favore di qualcosa di più originale e meno egocentrico. Trovare un’immagine, magari un’oggetto stilizzato, da brandizzare può rivelarsi un’dea vincente (Apple docet), infatti sono molte le aziende che hanno scelto di legarsi ad un’immagine che li distinguesse, che li rappresentasse in modo semplice e immediato, facendo leva non tanto sull’attribuzione del nome, quanto più sull’abbinamento mentale che hanno voluto creare.
- Innovazione e originalità sono le parole chiave nel creare un logo! Attenzione, non dico che si debba ad ogni costo creare loghi futuristici dalle geometrie più disparate, ma diciamo che può essere cosa buona, adottare una via di mezzo tra il classico e la modernità. Questo significa fare un po’ di ricerca per quel che riguarda forme e colori, giocando magari con i font, per trovare effetti particolari, fondendo lettere o magari stilizzando immagini reali.
- Essere al passo con le mode e i tempi. Teniamo a mente che viviamo nella società della moda e dell’immagine; Avere buon gusto è importante, ma non è sempre saggio ignorare quello che è il “gusto collettivo” ossia la moda del momento. Chiaramente questo è un ambito immenso e cambia da settore a settore e di anno in anno, attualmente per esempio è molto in voga lo stile minimal, sia in ambito web che software. Il tempo muta rapidamente queste tendenze, ma spendiamone un po’ per vedere cosa piace alla massa…magari non rispecchierà in pieno la nostra idea estetica, ma ricordiamoci che il logo non deve essere solo espressione della nostra realtà e del nostro gusto, ma anche un faro per gli utenti che vogliamo attrarre.
- Legato ai punti precedenti, c’è lo studio della concorrenza. tenendo presente quanto detto sopra, consideriamo che per quanto possa sembrare originale la nostra idea, non è detto che qualcun’altro non possa averla avuta prima di noi. Soprattutto quando si vuole registrare un logo, è importante verificare che non ne esistano già di molto simili, magari addirittura identici, anche se di realtà del tutto estranei al settore che ci interessa. A volte la mente può giocare brutti scherzi e far balenare idee riciclando immagini già viste e rimaste in attesa nell’inconscio. Una piccola ricerca può evitare problemi successivi.
- NON COPIARE! Arrivati a questo punto potrà anche sembrare banale…ma anche no.
- Non aver paura di dar libero sfogo alla creatività. Come ho già detto i punti fondamentali per creare un logo, sono l’essere innovativi e originali, parole che non legano bene con compromesso e banalità. Ovvio, se lavori per altri dovrai sempre mettere al primo posto le richieste e il gusto di chi ti ha commissionato il logo, ma a prescindere penso che sia sempre giusto azzardare un’idea e metterci del proprio…non sempre verrai premiato, ma avrai molte più possibilità di creare un logo di cui andar fiero.