WordPress è uno dei sistemi di gestione dei contenuti più popolari e usati al mondo, ma proprio per questo è anche uno dei più esposti a tentativi di hacking e infezioni da malware. Un malware è un software dannoso che può infettare il tuo sito web e causare vari problemi, come:
- rallentare le prestazioni del sito
- modificare o cancellare i contenuti
- inserire link o banner pubblicitari indesiderati
- reindirizzare i visitatori verso altri siti pericolosi
- rubare informazioni sensibili
- danneggiare la reputazione del tuo sito e del tuo brand
- far bloccare o sospendere il tuo sito da parte dei motori di ricerca o del tuo hosting
Se il tuo sito WordPress è stato compromesso da un malware, non devi farti prendere dal panico, ma agire con prontezza e metodo per ripristinare la sicurezza e la funzionalità del tuo sito. In questo articolo ti spieghiamo come procedere in tre passaggi:
- Analizzare la situazione e identificare il malware
- Pulire il sito e rimuovere il malware
- Rafforzare la sicurezza e prevenire nuovi attacchi
1. Analizzare la situazione e identificare il malware
Il primo passo da fare è capire se il tuo sito è effettivamente infetto da un malware e da dove è entrato il problema. Per fare questo, puoi usare alcuni strumenti gratuiti che ti aiutano a scansionare il tuo sito e a rilevare eventuali anomalie o codici sospetti. Alcuni esempi sono:
- Sucuri SiteCheck: un servizio online che analizza il tuo sito e ti fornisce un report dettagliato sullo stato di sicurezza, la presenza di malware, le blacklist, i problemi di performance e le vulnerabilità.
- Wordfence: un plugin per WordPress che ti permette di monitorare il tuo sito in tempo reale, di eseguire scansioni periodiche, di bloccare gli attacchi e di ricevere notifiche in caso di problemi.
- MalCare: un altro plugin per WordPress che offre una soluzione completa per la sicurezza del tuo sito, con funzioni di scansione, pulizia, backup e firewall.
Questi strumenti ti aiutano a individuare il malware e a capire quali file o database sono stati compromessi. Inoltre, ti indicano anche la possibile origine dell’infezione, che può essere:
- una vulnerabilità nel core di WordPress, nei temi o nei plugin
- una password debole o rubata
- un accesso non autorizzato tramite FTP o SSH
- un altro sito infetto sullo stesso server o hosting
- un computer o un dispositivo infetto
2. Pulire il sito e rimuovere il malware
Una volta identificato il malware e la sua fonte, devi procedere alla pulizia del tuo sito e alla rimozione del codice dannoso. Questa operazione può essere più o meno complessa a seconda della gravità e dell’estensione dell’infezione. Puoi scegliere tra due soluzioni:
- Ripristinare una copia di backup pulita. Se hai a disposizione un backup recente e sicuro del tuo sito, puoi semplicemente ripristinarlo e sostituire i file e il database infetti. Questa è la soluzione più rapida e semplice, ma richiede di avere un backup aggiornato e di qualità. Inoltre, devi anche assicurarti di aver chiuso la falla che ha permesso al malware di entrare, altrimenti rischi di essere nuovamente attaccato.
- Eseguire le operazioni di bonifica manualmente. Se non hai un backup valido o se il malware ha infettato anche i tuoi salvataggi, devi intervenire manualmente per eliminare il malware e ripristinare i file corrotti. Questa soluzione è più laboriosa e richiede maggiore attenzione e competenza. Puoi seguire questi passi:
- Fai un backup del tuo sito infetto, per avere una copia di sicurezza in caso di errori o problemi.
- Cambia tutte le password di accesso al tuo sito, al tuo hosting, al tuo FTP e al tuo database, usando password forti e diverse tra loro.
- Aggiorna WordPress, i temi e i plugin alla versione più recente, per eliminare eventuali vulnerabilità. Se possibile, disattiva o elimina i temi e i plugin che non usi o che sono obsoleti o non sicuri.
- Elimina i file infetti, usando gli strumenti di scansione che hai usato prima o confrontando i file del tuo sito con quelli originali di WordPress, dei temi e dei plugin. Fai attenzione a non cancellare file importanti o personalizzati. Se non sei sicuro, chiedi l’aiuto di un esperto.
- Pulisci il database, cercando e rimuovendo eventuali tabelle, righe o valori aggiunti dal malware. Puoi usare il plugin [WP-DBManager] per gestire il tuo database da WordPress, oppure accedere al tuo phpMyAdmin dal pannello del tuo hosting. Anche in questo caso, fai molta attenzione a non eliminare dati essenziali o validi.
- Verifica il tuo file .htaccess, che è il file che regola le impostazioni e le regole di accesso al tuo sito. Controlla che non ci siano codici strani o redirect verso altri siti. Se necessario, sostituisci il file .htaccess con uno pulito e originale.
3. Rafforzare la sicurezza e prevenire nuovi attacchi
Dopo aver pulito il tuo sito e averlo riportato alla normalità, devi assicurarti di proteggerlo da possibili nuovi attacchi e di mantenere un livello di sicurezza elevato. Per fare questo, ti consigliamo di seguire queste buone pratiche:
- Esegui backup regolari e completi del tuo sito, in modo da avere sempre una copia sicura da ripristinare in caso di problemi. Puoi usare plugin come UpdraftPlus o BackupBuddy per automatizzare il processo e salvare i tuoi backup su servizi cloud come Dropbox o Google Drive.
- Mantieni sempre aggiornato WordPress, i temi e i plugin, per evitare di esporre il tuo sito a vulnerabilità note e risolte. Puoi usare il plugin Easy Updates Manager per gestire gli aggiornamenti in modo semplice e sicuro.
- Usa password forti e uniche per tutti gli accessi al tuo sito, al tuo hosting, al tuo FTP e al tuo database. Puoi usare un gestore di password come LastPass o 1Password per creare e memorizzare password sicure e diverse.
- Limita gli accessi al tuo sito, usando plugin come Limit Login Attempts Reloaded o Login LockDown per bloccare gli utenti che tentano di accedere con password errate o da indirizzi IP sospetti.
- Usa un firewall per il tuo sito, che ti aiuta a filtrare il traffico e a bloccare gli attacchi prima che raggiungano il tuo sito. Puoi usare plugin come Sucuri Firewall o Cloudflare per proteggere il tuo sito da vari tipi di minacce, come DDoS, SQL injection, XSS e brute force.
- Monitora il tuo sito, usando strumenti come Google Search Console o Google Analytics per tenere sotto controllo lo stato di salute, le prestazioni e il traffico del tuo sito. In questo modo, potrai rilevare eventuali anomalie, errori o segnali di allarme.
- Rimuovi il tuo sito dalle blacklist, se il tuo sito è stato segnalato o bloccato da parte dei motori di ricerca o di altri servizi a causa del malware. Puoi usare strumenti come Sucuri SiteCheck o Google Safe Browsing per verificare lo stato del tuo sito e richiedere la rimozione dalla blacklist.
Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se hai bisogno di ulteriore assistenza o ti serve una consulenza per il tuo sito WordPress contattami!